Valle d’altafossa, non potete perdervela!
Info:
- Ideale per bimbi Gran camminatori
- Età ideale bimbi 1
Accessibile in:
- Funivia No
- Parcheggio Pagamento
- Passeggino o Sedia a rotelle sì, strada liscia
- Bicicletta sì, strada liscia
Nel percorso trovate:
- Giochi Scivolo e altalena, Giochi d'acqua, Giochi con sabbia, Giocattoli, camion, cucinetta, Tappeti elastici, Carrucola
- Punti di ristoro Rifugio
- Fonti acqua potabile fonte per bere
- Animali Animali da cortile, Mucche, Cavalli, Asini
- Corsi d'acqua Ruscello, Percorso Kneipp
Mi è piaciuto
- Il percorso Kneipp
- I giochi in legno al rifugio
- Il paesaggio è spettacolare
Non mi è piaciuto
- Al rifugio Pranter Stadl fanno la grigliata (spettacolare) solo la domenica se non ci va in agosto
Il consiglio
Il racconto
La passeggiata della valle di Altafossa è meravigliosa, noi non riusciamo a stare in Val Pusteria senza tornarci ogni anno. à l’ideale per bambini, potete farvela anche in passeggino sportivo, ho visto una mamma farlo con un passeggino leggero tipo McLaren ma direi che lo sportivo serve. Il percorso è tutto su strada sterrata, ogni tanto ci sono sassi più grossi che possono dar fastidio, ma niente di impossibile. Noi avevamo il Valco.
Si parcheggia in un parcheggio a pagamento che per 4 euro ci permetterà di restare tutto il giorno ed infatti è meglio prendersi la giornata intera per questa passeggiata. Dal parcheggio si entra nel bosco e poco dopo avremo un bivio, se andate a destra farete la prima parte del percorso nel bosco fitto e in ombra, ma io ve lo sconsiglio. Andate a sinistra e poco dopo arriverete ad un percorso Kneipp meraviglioso che vi permetterà di rinfrescarvi e di stimolare la vostra circolazione. Tutto il sentiero prevede vari punti in cui si può immergere i piedi o le braccia in acqua, ma solo in questo primo punto c’è modo di fare un vero e proprio percorso ad anello che va dall’immersione, fino al ginocchio, nel fango, al successivo passaggio in acqua gelida, camminando sui sassi, per poi ripartire con il fango. Un percorso che vi farà sentire pieni di energia, pronti per la lunga camminata che vi aspetta. Mentre io me la godevo i bimbi si sono molto divertiti a mettere i piedi in acqua e a tirare sassi nel torrente. Poi una volta rigenerati (noi ci abbiamo passato un’oretta, ma siamo amanti del Kneipp) si prosegue e poco dopo si incontra il primo rifugio. Ha giusto qualche gioco, nulla di speciale. Ve lo sconsiglio per il pranzo, magari una pausa caffè e due salti per i bimbi. Si prosegue dritti, non si può sbagliare.
Infatti, il percorso è molto semplice, si va sempre dritti, ma nonostante questo, non ci si annoia perché il paesaggio è davvero spettacolare. Ogni tanto c’è qualche casetta e qualche animale. Ad un certo punto si arriva ad un’altra fonte d’acqua per bagnare le braccia.
Qui della fonte potete scegliere di tornare verso il parcheggio, c’è un ponte che va sopra il torrente, prendetelo e salite nel bosco, sempre dritti arriverete al parcheggio facendo il percorso ad anello.
Ma se vi va di continuare la camminata allora ignorate il ponte e andate sempre dritti, ne sarete ripagati. Qui in passeggino diventa un po’ più faticosa, c’è qualche sasso più grosso e la salita si fa leggermente più intensa. In venti minuti circa si arriva al rifugio Pranter Stadl Hütte. Noi ci siamo trovati bene, anche perché hanno sdraio per rilassarsi e giochi molto belli per i bambini. C’è una carrucola, ci sono altalene, amache, legni per arrampicarsi, una casetta in legno e anche qualche animale, caprette, conigli, galline… L’unico difetto è che ogni tanto parte un generatore di corrente che fa un rumoraccio. Ma c’è l’erba più morbida che abbia mai calpestato in tutto l’Alto Adige, vale la pensa togliersi le scarpe e passeggiare nel prato.
Poco sopra c’è un secondo rifugio Wieserhütte che gode di buone recensioni, noi non l’abbiamo mai provato.
Volendo salire ancora si arriva al lago, ma noi non ci siamo stati e credo non sia accessibile con il passeggino. Già così è una passeggiata piuttosto lunga (il mio Fitbit in serata segnerà i 20.000 passi). Noi saliremo ai laghi quando i bimbi saranno più grandi, ho conosciuto famiglie con bimbi di 10-11 anni che salivano ai laghi con grande divertimento.
Dopo una (lunga) pausa al rifugio, si ritorna indietro. Questa volta invece di ripercorrere la stessa strada alla fonte prenderemo il ponte e saliremo nel sentiero del bosco (scendendo sulla sinistra). Da lì al parcheggio, complice anche una leggera discesa, si arriva in 40 minuti, senza fonti e rifugi nel mezzo.
VARIANTE: per chi volesse farla piĂą corta o farsi le ore piĂą calde all’ombra, può fare una variante. Dal parcheggio, al bivio che si incontra poco dopo aver iniziato il sentiero si entra nel bosco (evitando di incontrare il torrente) si fa tutta la camminata nel bosco all’ombra, poi vedrete che la strada nella vallata e quella nel bosco si uniscono. Tutto questo accade proprio in prossimitĂ di una fonte che vi permetterĂ di risposare ed immergervi con gambe e braccia nell’acqua dì fredda e i bimbi possono tirare qualche sasso. Qui sarete piĂą o meno a metĂ percorso. Da qui tornate indietro prendendo la strada che va verso sinistra, quella che ammiravate quando eravate nel bosco. SarĂ una piacevole discesa che vi porterĂ al rifugio GroĂźberghĂĽtte. Pausa pranzo o pausa caffè e si prosegue verso il magnifico punto Kneipp fango/acqua di cui ho parlato all’inizio. Da qui al parcheggio son 10/15 minuti.
Serena Smeragliuolo
MI chiamo Serena e sono la mamma di Camilla e Piero. Mi occupo di web design, grafica e comunicazione. Amo tantissimo andare d'estate in montagna con i miei bambini.
In questo spazio si può commentare il racconto appena letto interagendo con chi lo ha scritto ma si può anche segnalare eventuali inesattezze o cambiamenti che nel frattempo dovessero essere sopraggiunti, come per esempio dei lavori di ampliamento o un servizio non più funzionante. Grazie per mantenere questo spazio un luogo di condivisione e amicizia, c'è bisogno dell'aiuto di tutti per vivere delle esperienze straordinarie.
